Il progetto

“Jack e il fagiolo magico” è una fiaba di iniziazione all’indipendenza e alla formazione dell’individuo, che parla in modo simbolico della fiducia nelle proprie risorse. Jack non resiste al desiderio di allontanarsi, di scalare la grande pianta di fagiolo, la cui cima sparisce tra le nubi. Sa che è pericoloso e che può contare solo su se stesso. Appena inizia ad arrampicarsi si sente pieno di forze e sa che ce la può fare. Jack insegna come sia possibile, usando nel modo migliore la propria intelligenza e il proprio senso pratico, superare le difficoltà della vita.

Il progetto coinvolgerà gruppi paralleli divisi per attività, per complessive n. 40 persone di nazionalità italiana e straniera con le seguenti caratteristiche:

  1. persone senza fissa dimora

 – n. 15 (dai 16 ai 65 anni – di cui almeno la metà donne – di cui almeno il 30% stranieri))

  1. persone in temporanea situazione di marginalità sociale a causa di patologia per gioco d'azzardo, disabilità e disagio psichiatrico

– n. 25 (dai 16 ai 55 anni – di cui almeno la metà donne)

Le aree geografiche direttamente interessate dal progetto coincidono con il territorio della XIX Prefettura della Diocesi di Roma (localizzabile nel territorio della Asl Roma 2), pur in considerazione che l’utenza è proveniente da tutta l’Area di Roma Capitale 

La Caritas della Parrocchia S. Gaspare Del Bufalo è in rete con le Caritas delle 13 Parrocchie della XIX Prefettura del Vicariato di Roma, con cui collabora attivamente e con cui si interfaccia in una logica di rete per la soluzione dei bisogni degli utenti provenienti da tutte le Aree di Roma Capitale. 

L’ipotesi progettuale consiste anche nella sperimentazione di un servizio di sistema, che tenterà di mettere in collegamento consolidato e stabile i servizi già offerti dalla Parrocchia S. Gaspare Del Bufalo e dalle altre Parrocchie limitrofe in un banca dati condivisa e in rete con analoghe banche dati di domanda/offerta e informazione/consulenza.