Al Teatro San Gaspare di Roma dal 25 Novembre 2021 al 3 Febbraio 2022
ogni giovedì sera ad ingresso gratuito
una proposta dell’Associazione Volontari Il Cavallo Bianco – ODV
con il finanziamento della Regione Lazio
“Attraverso lo specchio” è il titolo della Rassegna cinematografica, teatrale e musicale, che viene proposta nella sua Terza Edizione, con un percorso formativo attraverso i migliori film degli ultimi anni sull’immigrazione, sulla disabilità e sull’inclusione sociale e culturale, passando anche da alcuni classici del cinema italiano come “Miracolo a Milano” di De Sica e “Good morning Babilonia” dei fratelli Taviani.
La Rassegna è proposta dall’ Associazione Volontari Il Cavallo Bianco – ODV
con il finanziamento della Regione Lazio
in collaborazione con
• Cooperativa Sociale Integrata Matrioska – progetto “Pinocchio nel paese delle meraviglie – V edizione” (Direzione Generale Cinema – MIC Ministero Cultura)
• Parrocchia S. Gaspare Del Bufalo
quale ipotesi di Laboratorio permanente delle diversità sul Territorio.
La Rassegna si colloca all’interno del progetto “Il fagiolo magico”, finanziato dalla Regione Lazio sulla base dell’Avviso Pubblico “Comunità Solidali 2019” e realizzato con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Il progetto “Il fagiolo magico” è stato avviato all’inizio del 2021, in un periodo particolarmente difficile e complesso, quando la maggior parte dei luoghi della cultura e dell’accoglienza sociale a Roma erano ancora parzialmente chiusi al pubblico. Il progetto nasce dall’esigenza di progettare accoglienza delle povertà estreme, delle fragilità esistenziali, delle disabilità più discriminate (quali il disagio psichiatrico) e della diversità etnica, offrendo – oltre il cibo e il vestiario, come da anni si fa nella Parrocchia S. Gaspare – opportunità per strutturare un concreto e reale “progetto di vita”, che coniughi al bisogno primario di sopravvivenza anche i sogni e i desideri tipici dell’età e del genere.
Ecco che allora è stato ipotizzato un Centro Diurno, che non dia semplicemente sollievo alle fatiche quotidiane e alla presunta ineluttabile impossibilità di impostare una vita diversa dalla strada o dalla precarietà abitativa e/o lavorativa, ma che – in considerazione dell’emergenza legata alla povertà educativa, affettiva ed emotiva – sia anche occasione di sperimentazione dell’essere “portatori di cultura”, cioè Persone con sogni, desideri e progettualità da mettere in comune con altre Persone, nel rispetto e nel dialogo delle diversità, al fine di fare emergere abilità residue dimenticate ovvero di acquisire nuovi strumenti per rimettere sui giusti binari la propria vita.
“Jack e il fagiolo magico” è una fiaba di iniziazione all’indipendenza e alla formazione dell’individuo, che parla in modo simbolico della fiducia nelle proprie risorse. Jack non resiste al desiderio di allontanarsi, di scalare la grande pianta di fagiolo, la cui cima sparisce tra le nubi. Sa che è pericoloso e che può contare solo su se stesso. Appena inizia ad arrampicarsi si sente pieno di forze e sa che ce la può fare. Jack insegna come sia possibile, usando nel modo migliore la propria intelligenza e il proprio senso pratico, superare le difficoltà della vita.
Ogni giorno presso il Teatro San Gaspare si svolgono corsi di ceramica e italiano, laboratori espressivi e creativi, percorsi videofotografici e incontri conviviali e di imprenditorialità sociale con circa 60 persone italiane e straniere, a cui è stato proposto di condividere insieme l’opportunità di essere Comunità nel Territorio, includendosi con le proprie specifiche competenze e capacità.
La Rassegna rappresenta un’ulteriore occasione di confronto tra le persone che in questi mesi stanno partecipando al progetto, aprendo l’incontro e lo scambio a tutto il Territorio. Infatti, l’idea del progetto non è quella di creare un piccolo regno, in cui le persone che vi sono entrate continuino a rimanere isolate e marginalizzate, ma offrire una nuova vita a chi si è presentato, a partire dalla possibilità di confrontarsi alla pari con coloro che finora li hanno sempre trattati come subalterni.
La Rassegna è inoltre un modo di tornare a riflettere sui temi che in questi mesi, che abbiamo vissuto e che stiamo vivendo, sono rimasti in parte nascosti e sono scivolati in secondo piano, a favore di preoccupazione e urgenze più imminenti.
Attraversare lo specchio è andare oltre, superare e sublimare tutte le paure legate alla diversità di lingua, pensiero e condizione.
Ecco che, allora, il passaggio Attraverso lo specchio non è un breakdown, bensì un breakthrough.
In tal senso, si propone la distinzione tra breakdown (crollo) e breakthrough (squarcio), a significare la differenza tra lo sprofondamento nella notte (il breakdown della follia) e il passaggio (breakthrough), l’esplorazione dell’ignoto in sé, per l’emersione finalmente rinnovata, la neogenesi. Non schiavitù e morte esistenziale, ma liberazione e movimento, che, con questa iniziativa, si traducono in incontro e scambio, costruzione di rete, Comunità, che si ricostruisce e/o si consolida, a partire dalle diversità di ciascuno, intese anche come storie personali esistenziali, filosofiche e religiose, ma anche come riconoscimento della fragilità e del limite insito in ciascuna Persona umana.
INFO: Facebook Teatro San Gaspare – Facebook Il fagiolo magico
Tel. 06/5430422 – email: teatrosangaspare@gmail.com